Luogo: Treviso – I
Anno: 2002 – 2004
Cronologia: opera completa
Progettisti e D.L.: arch. Moreno Bergamo
ing. Ernesto Massarotto
Impresa esecutrice: Impresa Castellin di Castellin L.& C. s.n.c.
Giuliani Costruzioni s.a.s.
Dati dimensionali: area d’intervento mq. 33.193
Committente: A.C.T.T. s.p.a.
Funzioni: ricomposizione ambientale, deposito mezzi
L’ambizioso progetto di riqualificazione che l’azienda A.C.T.T. s.p.a. ha deciso di realizzare, nasce dall’esigenza di progettare un deposito di mezzi per il Trasporto Pubblico Locale compatibile ed integrato con l’ambiente circostante e si colloca tra i primi esempi in Italia. L’idea, nasce dalla consapevolezza che il sito oggetto d’intervento (sede della società e del deposito), pur collocato a ridosso del centro storico della città di Treviso in un’area caratterizzata da significative preesistenze (l’area Ospedaliera, la linea ferroviaria con vicino interscambio, i quartieri residenziali di via IV Novembre e della “Chiesa Votiva”, risulta all’interno dell’ambito antropizzato del Parco Naturale del Fiume Sile. La riqualificazione, tema progettuale dominante ed incentrato sul “verde” come indice di vivibilità del territorio, è stato sviluppato in continua collaborazione con l’Ente Parco Regionale del Fiume Sile e ha ottenuto per il tipo di intervento, il riconoscimento e il contributo della Regione Veneto ed è valso all’Azienda A.C.T.T. s.p.a. la certificazione di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001. Inoltre per effetto della nuova trasformazione, l’area oggetto d’intervento diviene cerniera ambientale immersa nel verde di un sistema di percorsi “accompagnati” dal fiume, che collegano il centro storico di Treviso con l’area Ospedaliera e con i quartieri di Sant’Antonino e Fiera, due ambiti separati ma contigui che divengono comunicanti attraverso la nuova fruizione di questo spazio cittadino che si credeva perso ma che ora è un “angolo ritrovato”.